COMUNICATO STAMPA N. 72
Quiliano, 18 ottobre 2023
Con voto unanime, nella seduta di martedì 17 ottobre 2023, espresso il parere contrario (motivato dall’analisi critica elaborata dallo Studio Terra) sul progetto depositato da SNAM e di prossimo esame nella conferenza dei servizi asincrona presso la Regione Liguria
Compatto e fermo NO del Consiglio Comunale al rigassificatore e al PDE nella piana di Valleggia
Rilevante partecipazione del pubblico quilianese nella sala consiliare
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Nella serata di martedì 17 ottobre 2023, il Consiglio Comunale di Quiliano ha approvato con voto unanime la deliberazione relativa alle determinazioni in merito al procedimento della Conferenza dei Servizi asincrona riguardante il progetto di ricollocazione nell’Alto Tirreno della nave Golar Tundra, il nuovo collegamento alla rete nazionale di trasporto del gas naturale e la realizzazione di un impianto PDE nella piana di Valleggia.
Sulla base delle motivazioni espresse nel testo deliberativo e nell’allegata “Analisi critica dello studio di impatto sanitario (VIS) e delle ricadute in atmosfera” (predisposta da Studio T.ER.R.A. s.r.l. di San Donà di Piave (VE)), il Consiglio Comunale ha espresso quindi il proprio dissenso al progetto depositato da SNAM FRSU- Detta posizione di netta contrarietà deriva altresì dalle carenze rilegate in sede istruttoria, nonché dall’incompatibilità del suddetto intervento con le previsioni urbanistiche comunali, con il disegno di sviluppo economico-ambientale e la sicurezza dell’ambito territoriale. Inoltre gli elaborati del progetto evidenziano forti criticità di carattere sanitario e di sicurezza, in danno alla pubblica incolumità del territorio comunale, e contrastano in modo palese con le scelte pianificatorie, di sviluppo economico, ambientale e strategico programmate dal Comune di Quiliano.
La seduta monotematica è stata quindi aperta dal Sindaco Nicola Isetta, il quale ha dato lettura dell’intera proposta di deliberazione, nella quale sono evidenziati i percorsi progettuali sviluppati dall’Amministrazione Comunale, finalizzati al rilancio e valorizzazione territoriale di Quiliano in una visione di sostenibilità ambientale e urbanistica, al recupero delle sue tipicità correlate all’entroterra, alla produzione delle sue eccellenze alimentari (viticoltura, albicocche, formaggi, broccoli, cavoli, ecc.), alla vocazione dell’outdoor, allo sviluppo sentieristico confluito nell’adesione all’accordo di programma “Val Bormida Outdoor”, al portale turistico e ai percorsi inseriti nella REL (Rete Escursionistica della Liguria), in un’ottica progettuale di programmazione condivisa della crescita economica dell’ente. Il suddetto progetto va quindi a contrastare in modo evidente e radicale con questa linea progettuale complessiva, e la sua attuazione comporterà il radicale stravolgimento in termini ambientali, sociali ed economici di una larga parte del territorio quilianese. Ciò è comprovato dalla relazione tecnica dello Studio T.E.R.R.A. s.r.l., contenente numerosi dati e informazioni dettagliate che dimostrano in maniera evidente e inequivocabile come l’intervento della ricollocazione nell’Alto Tirreno della nave Golar Tundra, del nuovo collegamento alla rete nazionale di trasporto del gas naturale e, per quanto riguarda il territorio di Quiliano, della realizzazione di un impianto PDE nella piana di Valleggia rappresentino davvero un elemento di gravissimo squilibrio e di danno ambientale per la comunità locale..
“Come gruppo consiliare Quiliano domani” ha dichiarato il Capogruppo di minoranza Rodolfo Fersini, “siamo contrari a questo progetto sia per la parte a mare che per la parte a terra. Ci sentiamo anche presi in giro da un Commissario che, a monte di tutte le osservazioni ben motivate degli uffici e di tutte le manifestazioni di dissenso che si sono svolte in questo periodo da cittadini trasversali alle forze politiche, invece di ritirare il progetto o di farne dei cambiamenti sostanziali, dichiara in sede di Unione Industriali e non in una sede istituzionale, di spostare l’impianto PDE un po’ più avanti, in una zona che forse è ancora peggio di quella precedente.”
“Vogliamo evidenziare” ha altresì dichiarato il Capogruppo di maggioranza (gruppo Progetto comune) Alessio Loi “le criticità e le incongruenze di questo progetto. E condividiamo il metodo affrontato dall’Amministrazione comunale, con senso di responsabilità, che sta garantendo informativa e partecipazione ai cittadini, e sta richiedendo la corretta gestione del procedimento amministrativo in tutte le sue fasi, avvalendosi di un supporto tecnico e legale qualificato, che motiva il parere espresso in questa seduta consiliare, rappresentando le diverse realtà che compongono il nostro territorio e il nostro comprensorio, consolidando quindi una visione complessiva e collaborativa con gli altri Comuni limitrofi.”
Al termine dei suddetti interventi, il Sindaco ha posto la pratica in votazione, ottenendo il voto unanime di tutti i Consiglieri Comunali presenti.
Di seguito, dopo la conclusione formale della seduta consiliare, è stata avviata un’assemblea pubblica alla quale hanno partecipato con propri interventi numerosi cittadini, ai quali hanno risposto i Consiglieri Comunali e il Sindaco. Si è trattato di un dibattito civile e costruttivo, dal quale è emerso il pieno sostegno della comunità quilianese all’Amministrazione Comunale per l’impegno assunto di totale contrarietà al rigassificatore e all’impianto PDE nella piana di Valleggia.
“Il nostro impegno costante sul piano amministrativo” dichiara il Sindaco Nicola Isetta “non verrà meno, ma anzi viene rinforzato dalla posizione unanime di totale condivisione, da parte di tutti i gruppi consiliari, di questa delibera importantissima assunta dal Consiglio Comunale, e che conferma la posizione (motivata e comprovata da dati tecnici puntuali e dettagliati) di contrarietà agli interventi di posizionamento della nave Golar Tundra nel litorale di Vado Ligure, di realizzazione del collegamento alla rete nazionale di trasporto del gas naturale e in particolare della creazione di un impianto PDE nella piana di Valleggia: interventi, questi, che sono inaccettabili, insostenibili, contrastanti con la storia, la vocazione territoriale e lo sviluppo urbanistico, economico e sociale del territorio di Quiliano. Questa nostra posizione di contrarietà nasce peraltro da un percorso progettuale e condiviso sia in ambito locale con i gruppi consiliari sia in ambito macroterritoriale attraverso la partecipazione al tavolo comune coordinato dal Comune di Savona, e che ci vede uniti e compatti in una comune azione di partecipazione ai procedimenti in corso, e di perseguimento in tutte le sedi istituzionali, nel rispetto delle disposizioni legislative, dei diritti soggettivi e dell’interesse pubblico generale del nostro Comune. Ora più che mai è ora in gioco il futuro di Quiliano, della nostra comunità, delle attuali e delle future generazioni. Per questo faccio appello a tutti i cittadini di compartecipare alla vita civile e amministrativa, di essere solidali e pronti a manifestare insieme questo dissenso in forma democratica, partecipativa e nel rispetto delle regole di convivenza. Se restiamo uniti, come avvenuto finora, possiamo vincere questa battaglia per Quiliano e per il nostro territorio. E il nostro impegno nelle prossime tappe, vale a dire la conferenza dei servizi asincrona e la procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), non mancherà affatto. Per questo voglio ringraziare i nostri Funzionari Tecnici Comunali, per il rilevante lavoro istruttorio svolto, nonché i nostri consulenti tecnici che ci stanno supportando in questo complesso procedimento.”