COMUNICATO STAMPA N. 79
Quiliano, 12 novembre 2024
A Quiliano la panchina viola
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Sabato 16 novembre 2024 alle ore 10.00 in Piazza Costituzione, nell’area antistante la Sala Consiliare e la Biblioteca Comunale, avverrà l’inaugurazione della panchina viola simbolo della “Campagna di sensibilizzazione contro la violenza sessuale su minori e persone vulnerabili”.
La proposta pervenuta da Francesco Zanardi – Presidente Rete L’ABUSO è stata accolta favorevolmente dal Sindaco e dalla Giunta Comunale e sostenuta fortemente dal Presidente della Polisportiva Quiliano Aureliano Pastorelli.
Il colore viola in psicologia “è il colore che per la psiche esprime la conciliazione di opposti e la ricerca di nuovi equilibri”.
Ogni anno il 20 novembre si celebra la Giornata dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, per ribadire la necessità di tutelare i Diritti dei minori in ogni parte del mondo.
La storia dei Diritti dei bambini inizia nel 1924, quando la Società delle Nazioni adotta la prima Carta dei Diritti del Bambino (detta anche Dichiarazione di Ginevra), scritta da Eglantyne Jebb.
In seguito, il 20 novembre 1959 viene approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la nuova Dichiarazione dei Diritti del fanciullo, e sempre nella stessa data dell’anno 1989 la Convenzione sui Diritti dell’infanzia.
Tra i quattro principi fondamentali della Convenzione, il terzo è Diritto alla vita e allo sviluppo – ogni bambino deve avere accesso all’assistenza sanitaria e all’istruzione e deve essere protetto da abusi e sfruttamento ecco che la panchina viola ricorda ci ricorda che tra gli abusi c’è purtroppo anche quello sessuale che “Ruba“ definitivamente l’infanzia.
L’obiettivo dell’inaugurazione della panchina viola è quello di portare l’attenzione sul tema dei Diritti dei minori e delle persone vulnerabili e ricordare che c’è ancora molto da fare perché i bambini di tutto il mondo siano realmente tutelati e protetti, per un futuro senza discriminazioni e disuguaglianze ma quello sull’abuso sessuale è uno dei temi più sottaciuti ma oltremodo devastante.