COMUNICATO STAMPA N. 53
Quiliano, 01 ottobre 2021


Approvati dal Consiglio Comunale la variazione di Bilancio con ulteriori finanziamenti dello Stato, l’aggiornamento al programma triennale delle opere pubbliche, il Bilancio consolidato 2020 e il Documento Unico di Programmazione 2022/2024

 

2022: l’anno della ripresa di Quiliano

con i nuovi cantieri per Villa Maria, Rio Santo

e le scuole primarie “Peressi” e “Don Peluffo”

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Il 2022 sarà, per la Città di Quiliano, l’anno della ripresa e dei grandi cantieri. Oltre ai lavori di restauro e riqualificazione di Villa Maria, partiranno anche le opere di adeguamento idraulico del tratto terminale del rio Santo, e quelle di adeguamento antisismico delle scuole primarie statali “Peressi” di Valleggia e “Don Peluffo” di Quiliano.

Oltre 3 milioni e mezzo di euro di risorse straordinarie dello Stato finanzieranno infatti questi rilevanti interventi, destinati a riqualificare il territorio cittadino. Sono questi gli elementi più rilevanti emersi nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Quiliano, tenutasi nella serata di martedì 28 settembre 2021.

Attraverso la variazione di bilancio e il successivo aggiornamento del programma opere pubbliche, infatti, parte la fase di progettazione delle opere relative ai plessi scolastici quilianesi, al fine di effettuare le gare di appalto nel corso del 2022. Inoltre i suddetti interventi legati agli istituti “Don Peluffo” e “Peressi” si ricollegano alla necessità di mettere in piena sicurezza normativa il patrimonio immobiliare comunale e la popolazione scolastica, in stretta continuità con le opere a tutela ambientale relative al rio Santo, peraltro molto sentite e attese dalla comunità quilianese.

I suddetti interventi, illustrati dagli assessori alle finanze Tiziana Bruzzone e ai lavori pubblici Silvio Pirotto, sono stati condivisi e approvati all’unanimità da tutti i consiglieri comunali.

Inoltre il Consiglio ha approvato, sempre all’unanimità, il Bilancio consolidato per l’anno 2020, dal quale risulta un conto economico avente un saldo attivo di € 345.538,98.=, determinato dal forte lavoro degli uffici comunali finalizzato a garantire una corretta gestione sana delle risorse finanziarie dell’Ente.

Nel corso dell’illustrazione del Documento Unico di Programmazione 2022/2024, l’assessore Bruzzone ha fornito un ampio aggiornamento sulla situazione gestionale e amministrativa dell’ente. 

Inoltre l’assessore Bruzzone ha comunicato con soddisfazione l’avvenuto svincolo (e di imminente liquidazione), da parte della Regione Liguria, a favore della Città di Quiliano della quota di € 1.389.543,10.= corrispondente a due terzi della spesa rimanente già anticipata dall’Ente per i lavori di somma urgenza conseguenti agli eventi alluvionali verificatisi nel mese di novembre 2019 e conclusi nei primi mesi di quest’anno, a seguito dei rendiconti presentati dall’ufficio tecnico comunale. “Desideriamo ringraziare a tal fine” dichiarano il sindaco Nicola Isetta e l’assessore Bruzzone “gli uffici regionali, l’assessore Giampedrone e, in particolar modo, ANCI Liguria per averci supportato durante questa fase che ha preceduto l’approvazione di una parte significativa dei rendiconti sulle opere, inoltrati alla Regione nei mesi scorsi. Questo intervento rappresenta per le casse comunali una boccata di ossigeno, in conseguenza delle forti criticità vissute sul piano gestionale e finanziario negli ultimi mesi.”

“La presentazione del DUP” dichiara il sindaco Nicola Isetta “è stata presentata e gestita come l’occasione in cui l’Amministrazione Comunale si metteva a disposizione per recepire eventuali contributi costruttivi utili da inserire nella versione finale del DUP 2022/2024. Questo documento riformulato confluirà nel Bilancio di previsione 2022/2024, già in corso di predisposizione, che si contraddistinguerà per lo sviluppo ulteriore del lavoro messo in atto in questi ultimi anni, e che troverà una sua declinazione puntuale per rendere Quiliano più bella, più attraente, e rivolta ad una crescita e sviluppo sostenibile in un quadro multisettoriale, nel contesto nazionale di ripresa conseguente all’uscita dalla pandemia.”

La pratica è stata approvata con i voti del gruppo di maggioranza e l’astensione del gruppo di minoranza.